Riscaldamento centralizzato: problemi comuni e trucchi utili per risparmiare
Ultimo aggiornamento: 21 Settembre 2022
Il riscaldamento centralizzato non è sicuramente la soluzione oggi più in voga e rappresenta una tecnologia di altri tempi. Tuttavia sono molti i condomini che utilizzano questo sistema per tenere calde le abitazioni e a volte non è possibile prendere in considerazione l’ipotesi del distacco con relativo passaggio al riscaldamento autonomo. A volte, insomma, il riscaldamento centralizzato è destinato a rimanere al nostro fianco. Tanto vale, allora, capire come sfruttarlo al meglio e quali tecniche utilizzare per risparmiare il più possibile. Come idraulici ne vediamo di tutti i colori, da decenni: vi lasciamo questo piccolo prontuario che speriamo possa essere utile. è una lista di consigli pensata per Roma ma che resta valida in tutte le città.
Il radiatore è caldo solo in alto
Questo è il problema più comune che investe i radiatori (sia da impianto autonomo che da impianto centralizzato). Nel radiatore possono formarsi delle sacche d’aria che impediscono all’acqua calda di occupare tutto il volume disponibile causando così un grosso dispendio di energia e una resa mediocre del riscaldamento. La soluzione è spurgare il radiatore agendo sulla piccola valvola in basso (munitevi di bacinella) finché tutta l’aria non sarà uscita. L’operazione andrebbe compiuta almeno ogni autunno, durante le fasi della prima accensione.
Applicate e utilizzate con proprietà le valvole termostatiche
Per quanto ormai siano molto comuni, le valvole termostatiche permettono di dosare il quantitativo di acqua calda e quindi di ridurre i consumi. Questa opzione è sicuramente fondamentale se sul radiatore è installato un contabilizzatore che ci permetterà di pagare in base ai consumi reali agendo sulla quota variabile della bolletta (di solito il 70%). Un utilizzo accorto della valvola termostatica permetterà un minor utilizzo di energia e di conseguenza una spesa più contenuta.
Utilizzare pannelli riflettenti
La soluzione è piuttosto nota: per impedire al calore di disperdersi sul muro è possibile inserire dei pannelli o fogli riflettenti tra il radiatore e il muro. Si trovano facilmente nei ferramenta
Chiudere finestre e serrande
Quando possibile, soprattutto la sera o con il buio, è bene abbassare le serrande o chiudere le persiane per mantenere il calore in casa e rinforzare la capacità dei vetri di isolare l’appartamento dall’esterno. Analogamente è fondamentale tenere le finestre chiuse quando il riscaldamento è in funzione: riscaldare un ambiente e poi permettere all’aria gelida di entrare è decisamente antieconomico.
Dare spazio ai radiatori e far circolare il calore
I radiatori dovrebbero essere liberi e il calore dovrebbe essere agevolato nella sua circolazione. Mettere tende, mobili, oggetti sopra il radiatore o nelle sue vicinanze ne diminuisce drasticamente l’efficacia.
Occhio agli spifferi
Gli spifferi sono la testimonianza di porte e finestre che hanno perso la loro capacità di isolare gli ambienti. Uno spiffero dall’esterno è un continuo getto di aria gelida che rappresenta uno spreco costante di energia. Una buona manutenzione di porte e finestre e l’adozione di soluzioni anti spiffero aumenteranno l’efficienza dell’appartamento.
Chiudete le porte degli ambienti inutilizzati
Stanze e ambienti non utilizzati vanno tenuti chiusi: l’aria da riscaldare sarà di meno e servirà meno energia per portare a temperatura ottimale l’appartamento in cui si vive.