Termosifone freddo sotto: aria o valvole bloccate. Alcune soluzioni fai da te
Ultimo aggiornamento: 21 Ottobre 2023
Con l’arrivo dell’autunno e del primo freddo hai scoperto che il termosifone non scalda a dovere o addirittura che c’è un termosifone freddo? Prima di pensare al peggio vogliamo darti un paio di consigli da idraulico per aiutarti a rivolvere da te la questione. Forse con un paio di mosse potresti riportare il caldo nel tuo appartamento. Affronteremo due possibili problemi: l’aria nel termosifone (rientriamo nell’argomento “sfiati termosifoni”) o la valvola del termosifone bloccata.
Sfiatare il termosifone
Un problema piuttosto comune che si verifica alla riaccensione degli impianti di riscaldamento è quello dell’aria nei termosifoni. Sacche di aria possono, per varie ragioni, aver occupato il calorifero o le tubazioni di carico nel corso dei mesi di inattività. La presenza di queste grosse bolle d’aria sottrae spazio all’acqua calda che dovrebbe, invece, irrorare l’intera camera stagna del radiatore. È la classica situazione da termosifone caldo sopra freddo sotto o in basso: l’aria tende infatti a produrre questo effetto. La soluzione più comune è quella di agire sulle valvoline di sfiato che si trovano nella alta bassa del calorifero. Bisogna munirsi di un recipiente perché oltre all’aria uscirà anche acqua – e neanche troppo pulita – e attendere che tutta l’aria sia stata spurgata in questo modo. Al termine del trattamento sarà possibile verificare se, finalmente, il radiatore riuscirà a raggiungere la temperatura desiderata determinando anche un risparmio e un’ottimizzazione dei costi di gestione del riscaldamento..
Sbloccare la valvola del termosifone bloccata
Se non avete risolto il problema sfiatando il termosifone è possibile che il malfunzionamento abbia un’altra origine. L’argomento di questo paragrafo, infatti si può riassumere con valvola termosifone bloccata. Ogni calorifero, infatti, possiede una valvolina di carico che viene aperta e chiusa svitando e avvitando. Si tratta della stessa valvola dove si trovano i contabilizzatori, quando presenti. La valvola si può individuare facilmente rimuovendo con delicatezza la manopola di apertura e chiusura e la testina di regolazione. Si tratta di un piccolo perno di ferro che, se premuto con un cacciavite, dovrebbe rientrare per qualche millimetro. Se questo non accade o se la valvola resta già premuta, significa che si è verificato un blocco della stessa. Potete cercare di sbloccarla con delle piccole pressioni con un cacciavite e con una pinza, magari aiutandovi con dello spray sbloccante e facendo sempre molta attenzione, senza esagerare con la forza. In una città dove il calcare non manca certo, come Roma, è piuttosto comune assistere al blocco della valvola di carico e a volte si può ovviare alla sua sostituzione semplicemente facendo un po’ di manutenzione.
Se nessuno di questi espedienti è riuscito a risolvere il vostro problema è possibile che la faccenda sia più complicata o che si renderà necessaria la sostituzione di un pezzo. È giunto il momento di mettere da parte il fai da te e di chiamare un idraulico a Roma professionista che sa dove mettere le mani e che riuscirà a risolvere il problema laddove voi siete stati costretti ad fermarvi.